Veruschka Piras Counseling - Novara

Counseling

Ciascuno di noi ha incontrato nella propria vita degli ostacoli da superare. Può capitare che in alcuni casi si rimanga “incastrati” e che nessuna delle soluzioni che ci sono venute in mente risolva il problema che ci affligge. Il consiglio dell’amico non è più sufficiente e non individuiamo nessuno intorno a noi che abbia gli strumenti per aiutarci.

Una parola chiave per definire il counseling è empowerment, cioè sviluppare risorse e consapevolezza di sé su specifici temi, con l’obiettivo di superare momenti di crisi o specifiche difficoltà.

Durante gli incontri si cerca il maggior numero di possibili soluzioni ai problemi relazionali, ci si rafforza nella capacità di prendere decisioni, gestire momenti di crisi, migliorare le relazioni, sviluppare le proprie risorse, promuovere maggior consapevolezza personale su specifici temi.

La formazione di un counselor dura tre anni. Al termine di questo percorso il counselor dispone di numerosi strumenti teorici e pratici che consentano di aiutare il cliente ad aumentare le possibilità di risolvere il problema, a scoprire nuove strade e nuovi punti di vista.

Si tratta di un percorso breve (5-10 incontri), strutturato e circoscritto nel tempo, che promuove il benessere individuale, di coppia, come gruppo di lavoro, come genitori ed in famiglia.

Il counseling sistemico sostiene la persona nella ricerca e nell’attivazione delle proprie risorse e potenzialità ai fini del cambiamento e della crescita mediante l’identificazione delle connessioni tra i diversi sistemi (familiare, lavorativo, sociale, istituzionale) coinvolti nelle problematiche che sono alla base della richiesta di aiuto.

Veruschka Piras Counseling - Novara

Per l'individuo

Attraverso gli strumenti di counseling si ha cura delle immagini e delle metafore, così come nascono nel corso degli incontri, con una modalità che permette di aprire ad una dimensione poetica, capace di ispirare nuove strade ed azioni, trasformando lo sguardo e suggerendo modi diversi di raccontarsi.
Gli strumenti non verbali, come il disegno, la scrittura creativa, la composizione artistica, sono un’opportunità per familiarizzare con la nostra capacità di scorgere aspetti e potenzialità immaginative nuove, che si traducono in azioni concrete nelle nostre vite, migliorando la qualità del nostro vivere quotidiano.

Ad esempio, nella ricostruzione della storia della propria stirpe, una sorta di albero genealogico denominato “genogramma famigliare”, si ripercorre il filo dei “racconti e miti di famiglia” (narrazioni di senso) della nostra vita attraverso le generazioni, un filo che è materiale e metafora di ricucitura di frammenti familiari dimenticati, lungo il quale si scoprono nuove possibilità di benessere personali e professionali.

Con le “Costellazioni familiari” (una tecnica di derivazione sistemica, messa a punto prima da Jacob L.Moreno e successivamente ripresa da Bert Hellinger e Anne Schùtzenberger), si raggiunge una più ampia consapevolezza delle relazioni tra i componenti del sistema (famiglia, gruppo di lavoro), e si individuano azioni concrete da mettere in atto per facilitare il cambiamento verso un maggiore stato di benessere.

COSTELLAZIONI FAMILIARI

Per i genitori

L’intervento di counseling per il/i genitore/i è pensato per sostenere i momenti di crisi che si attraversano nelle fasi di transizione del ciclo vitale della famiglia.
L’arrivo di un figlio, il suo passaggio alla fase adolescenziale o la sua uscita di casa, la necessità di gestire un genitore anziano, una perdita, il pensionamento di uno o di entrambi i coniugi.

La crescita dei figli comporta per i genitori la necessità di cambiare nel tempo obiettivi e modalità dell’intervento educativo e di accudimento. In queste fasi possono originarsi momenti di conflitto, a volte intenso, e di incomprensione reciproca. In questo caso, oltre agli strumenti di counseling, sono preziose anche le competenze di mediazione dei conflitti, che si rivelano utili a trattare le difficoltà e le sofferenze connesse al bisogno di cambiamento, e dei significati ad esso correlati.

Per la coppia

Gli incontri di counseling in coppia aiutano a ripercorrere e recuperare fili spezzati, sciogliere nodi e visualizzare meglio alcune trame relazionali e generazionali all’interno di una tessitura di senso che ha legato i partner tra loro.

Per la coppia

Gli incontri di counseling in coppia aiutano a ripercorrere e recuperare fili spezzati, sciogliere nodi e visualizzare meglio alcune trame relazionali e generazionali all’interno di una tessitura di senso che ha legato i partner tra loro.

Durante gli incontri si affrontano i momenti di crisi specifici che minano il benessere relazionale, confrontandosi in un cammino di reciproco riconoscimento che il counselor sostiene sia con strumenti di dialogo che con tecniche espressive non verbali.

Per le aziende

Il mondo aziendale e delle organizzazioni, anche a causa di una rapida e crescente innovazione tecnologica, è sottoposto a continui cambiamenti. Parallelamente gli assetti familiari si modificano, attraversando sempre più frequentemente separazioni e divorzi, trovando nuove geografie affettive in nuclei ricostituiti e famiglie ricomposte, in cui la crescita delle nuove generazioni si sviluppa secondo paradigmi sensibilmente differenti dal passato ed anch’essi in costante evoluzione.

In un tale panorama sociale è raro che al singolo sia data la possibilità di trovare supporto al di fuori della propria ristretta cerchia familiare ed amicale, un aiuto che consenta di superare momenti critici legati a problemi personali e lavorativi sempre più intrecciati. È importante che l’azienda presti sempre maggiore attenzione al fabbisogno di ascolto e di supporto attivo dei propri dipendenti, al fine di facilitare l’individuazione di nuove risorse personali e strategie di coping, poiché gli stati di malessere tendono a ripercuotersi sul sistema azienda nel suo complesso.

Le figure professionali che si affiancano ai lavoratori di un’azienda allo scopo di svilupparne ed arricchirne la professionalità sono molteplici. Mentor, Coach, Consulenti e Formatori: tutti comunicano con le persone e le istruiscono sulle migliori modalità per svolgere le rispettive attività quotidiane dovute al proprio ruolo. I singoli manager organizzano le attività e comunicano ai propri team i singoli progetti e compiti da portare a termine, spesso in tempi stringenti.

Una spirale di complessità investe costantemente ogni ambito della vita e costituisce per ogni lavoratore dell’azienda un carico di difficoltà da affrontare e gestire. Il passaggio del badge aziendale non crea una barriera impermeabile ed i due mondi, lavorativo e familiare, si influenzano reciprocamente generando invasioni che possono penalizzare la prestazione professionale ed al contempo condizionare negativamente la serenità della vita familiare.

Investire in un servizio di counseling in azienda può significare:
– migliorare la comprensione delle dinamiche aziendali (personali, di gruppo, tra livelli gerarchici)
– facilitare il work life balance
…nella consapevolezza che le forme di “malessere” e le difficoltà che investono il singolo il lavoratore si riflettono inevitabilmente sulla performance complessiva dell’azienda.

Gli interventi di counseling aziendale sono progettati e realizzati con la collaborazione di Ezio Barbero che attualmente svolge presso il mio studio il tirocinio richiesto per il completamento del terzo anno di formazione come counseling professionista.

Ezio Barbero

La relazione e lo sviluppo delle persone sono stati un “fil rouge” del mio percorso umano, familiare e professionale. Dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino, ho svolto la mia carriera professionale presso diverse aziende operanti nelle telecomunicazioni e nell’informatica. I primi ruoli sono stati di tipo tecnico, ma già dopo pochi anni ho “abbracciato” la carriera manageriale arrivando a ricoprire il ruolo di Senior Director in ambito cybersecurity presso l’ultima società per la quale ho lavorato, Intesa Sanpaolo. Attualmente sto completando il terzo anno del master triennale in counseling sistemico relazionale, unendo alla mia esperienza pluriennale le abilità di counselor.  Sotto la supervisione della mia scuola “Pratiche Sistemiche” di Milano e di Veruschka Piras, sto svolgendo il tirocinio in counseling aziendale.